Il Local SEO diventa sempre più rilevante 

Il Local SEO è diventato un fattore di successo decisivo per le PMI. Degli studi (Vedran Markovic e Search Engine Land) rivelano che l’80 percento dei clienti cerca delle imprese locali prima di effettuare un acquisto. Negli ultimi anni, la tipologia delle ricerche locali è cambiata totalmente e le ricerche «near me», effettuate prevalentemente da dispositivi mobili, sono aumentate del 35 percento dal 2023. Il 76 percento degli utenti che effettuano una ricerca locale sul proprio smartphone visita un negozio entro un giorno, con il 28 percento di queste ricerche che porta a un acquisto. 

Questo implica che l’ottimizzazione per le ricerche locali deve rivestire la massima priorità. Un profilo aziendale Google completo e aggiornato, associato all’iscrizione in elenchi specialistici locali con update regolari, costituisce le fondamenta, mentre orari di apertura aggiornati, fotografie autentiche e recensioni positive possono migliorare la visibilità tra i risultati di ricerca e consolidare la fiducia della potenziale clientela. 

Il GenAI SEO: l’ottimizzazione per i motori di ricerca raggiunge una nuova dimensione 

È proprio qui che entra in gioco il Generative Engine Optimization (GEO), che porta l’ottimizzazione per i motori di ricerca in una nuova dimensione. Motori di ricerca e assistenti basati sull’intelligenza artificiale, come Google Gemini, Microsoft Copilot e ChatGPT, hanno aperto nuove possibilità per le PMI, ma hanno posto anche nuove sfide. Intanto le AI Overview dominano i risultati di ricerca e Google integra direttamente risposte generate tramite intelligenza artificiale riassumendo informazioni provenienti da diverse fonti. Già ora, circa il 15 percento dei risultati di ricerca include delle AI Overview. Alcuni studi (Nogood e Hingucker) riportano una possibile riduzione del tasso di clic tra il 18 e il 64 percento nelle query interessate. 

Per avere successo, le PMI dovrebbero strutturare e semantizzare i propri contenuti. I dati strutturati (o markup schema) rendono i contenuti meglio leggibili per l’IA, mentre indicatori di qualità come competenza, esperienza, autorevolezza e affidabilità (E-E-A-T) diventano sempre più rilevanti. 

Search Engine Ad mirati per il pubblico di riferimento 

Gli annunci a pagamento offrono alle PMI l’opportunità di rivolgersi ai potenziali clienti in modo mirato. A questo scopo sono disponibili tre piattaforme principali. Google Ads domina il mercato svizzero dei motori di ricerca con una quota di oltre il 90 percento, mentre Microsoft Advertising (Bing Ads) rappresenta un’alternativa conveniente, che consente inoltre di raggiungere gruppi demografici specifici, dato che gli utenti di Bing tendono ad essere più anziani, con redditi più alti e spesso ruoli decisionali. 

In generale, è importante che le PMI adattino la loro presenza online ai bisogni del proprio target presentandosi sulle piattaforme giuste, strutturando i propri contenuti e rivolgendosi ai clienti in modo mirato. 

Infine, Microsoft Copilot (da marzo 2025 disponibile anche in lingua tedesca) introduce sul mercato nuovi formati pubblicitari, consistenti in Showroom Ad che offrono esperienze digitali e filtri dinamici che permettono agli utenti di affinare le ricerche senza input aggiuntivi. Secondo i dati di Microsoft, ne risultano metriche di rilevanza in Copilot migliori del 25 percento rispetto alla ricerca tradizionale, il che può comportare tassi di conversione più elevati. 

Alle PMI svizzere raccomandiamo un mix di piattaforme diverse, con Google Ads per una maggiore portata e Microsoft Advertising (con Copilot) per gruppi target specifici. Questo implica l’adattamento degli annunci al contesto elvetico, dando rilevanza a filiali svizzere, particolarità regionali e riferimenti locali all’interno dei testi degli annunci. 

La specificità del mercato svizzero: ben più di un semplice cliché 

Un dato di fatto spesso sottolineato, ma ancora trascurato da molte PMI svizzere, è che il mercato svizzero ha alcune caratteristiche uniche. Una di queste è il multilinguismo ed è quindi importante offrire contenuti in tedesco, francese, italiano e – fatto spesso ignorato – anche in inglese. I clienti elvetici hanno grandi ambizioni in termini di qualità, affidabilità e autenticità, ma non trascurano certo il rapporto prezzo/prestazioni. Fiducia, protezione della privacy e sostenibilità sono quindi fattori importanti. 

Lo Switzerland Digital Report 2025 riporta che il 74,9 percento degli svizzeri utilizza i social, con una media di 1 ora e 46 minuti al giorno. YouTube raggiunge il 74,9 percento della popolazione e vanta così la portata pubblicitaria più elevata tra tutte le piattaforme social. 

Per un marketing online efficace, le PMI svizzere dovrebbero quindi integrare diversi canali, inclusi SEO, SEA, social media e strategie e-commerce, mantenendosi sempre focalizzate sulla dimensione locale ed evitando di trascurare il contatto personale. 

Conclusione: l’integrazione dei canali è la chiave del successo 

Una strategia di marketing digitale vincente per le PMI svizzere nel 2025 si basa sull’integrazione di diversi canali e tecnologie ed è imperniata sul Local SEO, sul quale si innesta il futuro dell’ottimizzazione per i motori di ricerca. Gli elenchi locali rafforzano la presenza a livello specialistico e annunci mirati consentono di raggiungere direttamente i potenziali clienti. 

La sfida principale consiste però nel comprendere le peculiarità svizzere e costruire una presenza online autentica. Le PMI dovrebbero seguire con coerenza il principio «Think Global, Act Local» e adattare le proprie strategie di marketing ai mercati regionali. In questo modo potranno davvero coinvolgere la propria clientela. 

Le PMI che considerano questi fattori nella propria strategia possono avere successo anche nel mondo digitale.